Fisioterapia specialistica
dott.Luca Contiero
L’acufene è un suono percepito che spesso cronicizza, destando preoccupazione e ansia.
Fortunatamente recenti revisioni sistematiche hanno confermato che l’acufene cronico può essere ridotto con fisioterapia specifica nel 30% dei casi; ad esempio l’acufene può essere aumentato da contratture presenti nei muscoli masticatori (acufene muscolare), o da problemi delle articolazioni della bocca (acufene temporomandibolare), o ancora da problemi meccanici del collo legati ad artrosi avanzata o protrusioni multiple del rachide cervicale (acufene cervicale).
Tali diagnosi rientrano sotto il termine generale di acufene somatosensoriale.
Come si svolge la fisioterapia
Nei casi di acufene somatosensoriale, la fisioterapia permette la riduzione dell’intensità e la frequenza dell’acufene.
Il fisioterapista si avvale di tecniche specifiche sicure e non aggressive, ad esempio mobilizzazioni segmentali e release selettivi del muscolo.
Quando l’acufene è legato ad uno scorretto movimento delle articolazioni della bocca, la terapia più corretta è rappresentata da esercizi specifici e progressivi che correggano il movimento.