Circa il 79% dei runners incorre in almeno un infortunio nel corso di un anno ed un’errata tecnica di corsa è una delle cause
Sei un candidato alla videoanalisi on line se:
- sei un runner alle prime armi, per cui adottare fin da subito una corretta tecnica ti permetterà di ridurre il rischio di infortuni
- sei un runner esperto con una storia di infortuni, quindi comprendere se la tecnica di corsa influenza il tuo disturbo è importante per recuperare al meglio e stare bene a lungo
Perché effettuare la videoanalisi?
Una tecnica di corsa errata è in grado non solo di influenzare negativamente la performance ma di aumentare il rischio di infortuni da sovraccarico, il principale nemico del runner.
La correzione della tecnica di corsa abbinata ad un programma fisioterapico specifico si sono dimostrati efficaci nella risoluzione di molteplici delle patologie del runner ma non rappresentano l’unica soluzione, per questo motivo trovo doveroso nonché etico professionalmente, poter valutare con attenzione se il retraining della corsa e/o la fisioterapia possano essere la scelta terapeutica ottimale per il tuo caso.
In cosa consiste la videoanalisi online?
Una volta inviatomi il tuo video, concorderemo una call (skype, zoom etc..) della durata di 45 minuti in cui ti farò delle domande legate alla tua attività sportiva, agli infortuni passati o presenti ed al tuo stato di salute generale in seguito analizzeremo insieme la tua tecnica di corsa e riceverai informazioni importanti sulla presenza o meno di aspetti da migliorare che possano influenzare sia la tua performance che il rischio di infortuni.
Cosa succede dopo la videoanalisi?
- Comprenderai se la tua tecnica di corsa può influenzare il tuo disturbo
- Comprenderai se la tua tecnica di corsa è più o meno performante
- Riceverai indicazioni su quale percorso di recupero è più indicato per il tuo problema (retraining della corsa, fisioterapia, gestione dei carichi di allenamento, altro…)
LA VISION
La mia visione si fonda sulle più recenti evidenze scientifiche ed in particolare sull’importanza di un approccio attivo al fine di facilitare il recupero e garantire risultati a lungo termine.
Per diversi anni, e spesso ancora oggi, i principali trattamenti proposti dai professionisti sanitari verso i corridori si sono basati sul concetto di proteggere il paziente: sospendere la corsa, riposo completo, massaggi, terapie antiinfiammatorie, correzione di posture o atteggiamenti ritenuti “sbagliati” (uno su tutti la pronazione del piede).
Oggi sappiamo che una gestione basata su questi trattamenti, esclusivamente passivi, nella maggior parte dei casi risulta inutile o incompleta, rendendo il paziente dipendente dalle cure.
Sebbene in una fase iniziale e soprattutto in traumi recenti, sia giusto ridurre il carico e lo stress meccanico, una volta superata questa fase il nostro corpo ha bisogno di un’esposizione graduale al carico, ovvero di ricevere uno stress ben dosato, che sia in grado di aumentare la tolleranza dei tessuti.
Prediligere il movimento, il rinforzo, l’utilizzo di calzature meno protettive e utilizzare trattamenti passivi soltanto in aggiunta a quelli attivi è il miglior modo di stare bene a lungo termine, diventando più forti e resistenti.
CHI SONO
Terminato il percorso di laurea in fisioterapia presso l’Università degli studi di Milano nel 2016 ho da subito intrapreso il percorso in terapia manuale e riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici presso la SUPSI di Lugano, Svizzera; conseguendo nel 2017 il Certificate of Advenced studies in Terapia Manuale e nel 2019 quello in Fisioterapia Muscoloscheletrica e nel 2020 il Certificate in Terapia Manuale Avanzata.
Da sempre appassionato di sport, ho praticato basket a livello giovanile ed in seguito, per molti anni, atletica leggera; prima come atleta e poi come allenatore.
Nel corso degli anni ho frequentato diversi corsi che mi hanno portato ad approfondire la cura e gestione dell’atleta, sia dal punto di vista preventivo che riabilitativo.
Ho seguito sportivi di varie discipline aiutandoli nel percorso di ripresa fino al rientro in campo; un percorso insidioso per il paziente; sia dal punto di vista fisico che psicologico e per il quale è fondamentale instaurare un rapporto di stima e fiducia.
Ho successivamente conseguito il titolo di “Istruttore di tecnica di corsa” riconosciuto dal CONI e data la mia passione per la corsa nel 2021 ho fondato “Fisiorunner”, un servizio che unisce le mie competenze riabilitative a quelle relative al mondo del running, offrendo un percorso specifico di valutazione, analisi e retraining della corsa abbinato a trattamenti specifici per la risoluzione e la prevenzione degli infortuni legati alla corsa.
Dott. Riccardo Faccio
