LA FISIOTERAPIA NELL’ACUFENE
dott. Contiero Luca
L’acufene è un suono percepito dalla persona, ma in assenza di una reale fonte esterna che lo produca. L’acufene può essere avvertito come un fischio, ronzio, sfregamento di sassi, pulsazione, goccioline d’acqua, calpestii di neve fresca.
Recenti revisioni sistematiche hanno confermato che l’acufene cronico può essere riprodotto, aumentato o ridotto, da un movimento della mandibola o del collo, nel 30% dei casi.
L’acufene può essere aumentato da contratture presenti nei muscoli masticatori (Trigger Point), o da problemi meccanici del collo legati ad artrosi avanzata o protrusioni multiple del rachide cervicale.
In questi casi la fisioterapia permette la riduzione dell’intensità e la frequenza dell’acufene. Le tecniche sono sicure e non aggressive, e sono accompagnate da esercizi che il paziente può svolgere a casa come tecnica di mantenimento.